Aristotele diceva che conoscere se stessi è il principio di tutta la saggezza. A questa affermazione vorrei aggiungere che se conosci te stesso e impari a migliorarti, allora sì che raggiungi la saggezza e la maturità.

Se dovessero chiedermi di definirmi con tre parole, direi innanzitutto di essere una persona semplice, che preferisce l’umiltà e che non ha bisogno di grandi cose per sentirsi felice.

Direi poi di essere una persona comprensiva, che ama più ascoltare che parlare e che è attenta a chiunque abbia intorno, cercando sempre di porre l’altro al primo posto.

Direi, infine, di essere una persona ambiziosa, ma non presuntuosa, che ha tanti progetti ed è pronta a mettersi in gioco per raggiungere i suoi obiettivi. Attenzione però, essere ambiziosi non vuol dire non aver paura, infatti per tutta la mia vita l’idea di crescere ed uscire allo scoperto, mi ha sempre spaventata; la differenza è, però, nel fatto di riuscire a rimboccarsi le maniche per superare le difficoltà.

Dopo il diploma, tra i miei obiettivi futuri, c’è il desiderio di studiare cinematografia e fare almeno un anno all’estero per completare il mio percorso di studio.

I momenti più significativi della mia vita li ho vissuti soprattutto nell’essere scout e grazie a questa esperienza ho imparato ad essere me stessa, a vivere nell’essenzialità e a compiere delle scelte per diventare una donna di carattere. Una delle frasi più celebri di sir Robert Baden Powell, fondatore dello scoutismo, è: “Prova a lasciare questo mondo un po’ meglio di come l’hai trovato e quando arriva il tuo momento per morire, tu puoi morire felice nel sentire che in ogni caso tu non hai perso il tuo tempo ma hai fatto del tuo meglio”. È un concetto che mi ha sempre colpita e che vorrei far diventare pietra base per la mia strada.