Fin da piccolo sono sempre stato vivace, con tanta voglia di fare. Ero sempre in movimento e in mezzo agli altri. Crescendo ho preso coscienza e ho capito il motivo per cui ero così: la mia curiosità e il mio desiderio di conoscere cose sempre nuove e diverse. Ho iniziato quindi a coltivare molte passioni, tra cui quelle per il mondo hip-hop, il breaking, lo skating e la musica. 

Approfondendo le mie passioni e intrecciando relazioni, si sono aperte per me molte porte, in particolare nel mondo della grafica, anche grazie a quanto imparato nell’istituto tecnico Zenale e Butinone. Ma un passaggio è stato decisivo. Nel periodo in cui è esplosa la pandemia di Covid-19, un giorno ho assemblato un computer da 50 euro e ho iniziato a fare, disfare e rifare. Da quel momento non ho più fatto altro, fino a che la grafica non è diventata il mio pane quotidiano. Ormai è passato circa un anno e di cose ne son successe. Ora sto cercando più che mai di far diventare questa passione un effettivo lavoro. Ho ottenuto le mie piccole soddisfazioni, ma son sicuro che arriverà molto altro. 

Ho avuto anche la fortuna, in questi mesi, di conoscere – attraverso la rete – altri ragazzi residenti in tutta Italia con la mia stessa passione, alcuni bravissimi, altri con molto da imparare. Posso dire però che siamo tutti maestri e allievi degli altri. Anche il più bravo può imparare da uno alle prime armi.