Fin da piccola ho riscontrato nel disegno una sorta di valvola di sfogo, sono sempre riuscita a scappare dalla tristezza tramite le linee e le sfumature su un foglio di carta. Inizialmente i miei soggetti erano semplici, come fiori o strutture, con l’avanzare degli anni mi sono appassionata sempre di più all’anatomia dei teschi e al loro significato. Proprio a causa di ciò il soggetto che si presenta più spesso è il teschio circondato dalla natura, come; serpenti, piante.

Oppure affiancati da simboli, come: rosa dei venti e clessidra.

Una caratteristica sempre rincorrente nei miei disegni è il bianco e nero, poiché mi aggrada molto di più lasciare il disegno quasi alla sua struttura “grezza”, senza l’artificio di colori vivaci o che ne esaltino fortemente le sfumature.