Salve a chiunque stia leggendo questa pagina di E-portfolio. Mi presento: io sono Sebastiano Carloalberto Nassisi; se vi state chiedendo del perché io abbia una serie di nomi così lunghi vi chiedo di aspettare che ci arrivo gradualmente.
Per cominciare, sono un ragazzo di ben diciotto anni, anche se qualcuno pensa che io ne dimostri meno. Sono una persona che, se prende confidenza con gli altri, diventa di un logorroico a dir poco estenuante e questo lo potrete percepire leggendo questa “piccola” presentazione. Mi piace vestirmi in maniera elegante, anche se, in questo periodo pandemico, indosso un outfit più casual e sportivo. Mi piacciono i manga e gli anime e mi stuzzica al quanto l’idea di poter visitare il Giappone in un futuro non troppo lontano. Ho tre gatti a cui sono molto legato e che adoro, anche se uno è alquanto vivace e mi fa perdere spesso la pazienza. Comunque, sono uno studente che, da ormai cinque anni, ha intrapreso il percorso dell’indirizzo Grafico allo Zenale Butinone di Treviglio. In questo contesto scolastico mi sono trovato a mio agio, mi ha incuriosito approfondire lo studio di alcune materie come: fotografia, storia dell’arte e grafica.
Penso e spero che queste conoscenze mi potranno tornare utili anche per il futuro. Tendenzialmente ho un comportamento tranquillo durante le lezioni, ma vi posso garantire che non appena esco da scuola e mi trovo con un mio amico, divento come dottor Jekyll e mr Hyde; due personalità che si alternano: una tranquilla e serena e l’altra più agitata alla “diavolo della Tazmania”.
Parlando dei miei amici, tutti loro hanno una cosa in comune, ossia non sono di questa scuola, non che non abbia amici o amiche in questa scuola, ma quelli a cui affiderei l’anima sono membri di un gruppo scout e di un gruppo di teatro di cui faccio parte.
E a questo punto posso introdurre quali sono le mie attività extra scolastiche: teatro, studio di doppiaggio e scout. Preciso bene non boyscout. Ci tengo particolarmente a sottolineare che degli scout fanno parte sia maschi che femmine, senza nessun tipo di stereotipo di genere. Questa etichetta categorica mi fa davvero infuriare nel 2021. Finito questo piccolo sfogo personale, grazie a queste esperienze posso dire di aver fatto… come il vino, ossia sono decisamente migliorato col tempo e non esagero dicendo che se non fosse stato per il mio sotto-gruppo di compagni e i miei capi scout, oggi non sarei felice di essere come sono. Per quanto riguarda il teatro, che frequento da quattro anni, mi invade di entusiasmo perché spesso e volentieri mi diverto e mi permette di sfogarmi. Infine, lo studio di doppiaggio è un trampolino di lancio per arrivare al mio obiettivo: riuscire a diventare un doppiatore famoso. A questo punto, vi chiederete: perché non attore? Il motivo è che non mi piace mostrarmi in pubblico, nemmeno sui social per intenderci. Sono come il “soldato d’inverno”, cioè sono presente ma nessuno mi vede, inoltre trovo che sia più interessante dare la voce a più personaggi di culture e paesi differenti invece che recitare esclusivamente in film e serie
italiane. La cosa bella è che per il doppiaggio non si è giudicati esclusivamente per l’aspetto: avete mai visto Pino Insegno, il doppiatore di Aragon de “Il signore degli anelli”? Ha una bella e profonda voce ma l’aspetto estetico è… differente. Comunque, questo percorso non è affatto semplice e voglio portarlo a termine a tutti i costi.
Ultima cosa: mi piace considerarmi un italiano classico; questo perché, amo la pasta, urlo anche quando devo parlare di qualcosa di tranquillo, e l’importanza che do a mia madre è paragonabile alla stessa importanza che ha avuto Maria Vergine nella Bibbia, se non addirittura superiore.
Spero che questa “piccola” presentazione sia stata esaustiva e chiara per capire che tipo di persona sono; direi che ora è anche il momento di continuare a sfogliare il mio E-portfolio.