In una giornata di luglio, eccomi! È nato un Simpson!

Sì, sono nato un po’ giallo, però poi sono diventato normale (di pelle intendo, perché normale non lo sono mai stato…). Fin da piccolo sono stato un bambino per lo più tranquillo, ma con una particolarità: se mi mettevo in testa una cosa era quella, un vero e proprio “crapone”. Quindi molte volte ero in “via ciapa” (traduzione in inglese, di casa mia, dell’espressione “le stai per prendere”).

Già dall’asilo avevo una strana passione per le pubblicità, le imparavo a memoria, come fossero poesie. Un’altra passione, questa volta normale, erano i Lego: passavo le ore a giocare con i mattoncini colorati. Non sono mai stato attratto dai videogiochi e ho sempre preferito stare all’aria aperta a giocare con i miei amici, in oratorio o nei campi dietro casa.

Ecco, questo è un piccolo assaggio di quello che ero, ora… sono pressoché uguale, tranne che non gioco più con i Lego, non sono troppo fissato per le pubblicità, ma sono ancora un “crapone”, un ragazzo semplice, solare, amichevole a cui piace stare all’aria aperta e per certi versi un po’ timido, ma una timidezza paragonabile al diesel, un po’ incerto all’inizio, ma poi via…