La tecnica del break down ha la funzionalità inversa del progettare e realizzare un video, ovvero smontarlo, scomporlo nelle sue varie inquadrature per poi riprodurle di nuovo da capo.
Io e il mio gruppo di lavoro abbiamo avuto l’opportunità di riprodurre un trailer di un videogioco: ”The last of us” discretamente complesso a livello di trucco e scenografia e altrettanto di luci.
Il mio compito e’ stato di montare il video in post produzione realizzando una perfetta copia dell’originale.
Pertanto come si può vedere nel video qui a fianco si possono notare le transizioni dal video originale alla riproduzione che abbiamo realizzato.
Tecnica di ripresa cinematografica consistente nello scattare una serie di fotogrammi di un oggetto o di un disegno bidimensionale cambiando ogni volta la sua posizione nello spazio, per poi proiettare le immagini una di seguito all’altra.
Ho realizzato questo video in gruppo con alcuni miei compagni dopo aver costruito la scenografia ”Youtube” mettendo in sequenza i 600 fotogrammi scattati in laboratorio di fotografia su adobe premiere e dando vita ad un vero e proprio stop-motion.
Ho realizzato questo manifesto realizzando uno scatto in lab. foto e usando il logo a foma di toro di un negozio streetwear di nome ”bullshit” ipotizzando si fosse offerto come sponsor principale per la campagna contro lo sfruttamento dei tori.
Ho usato adobe photoshop per elaborare lo scatto e illustrator per impaginare il manifesto.
In questo project work ho lavorato in collaborazione con dolly noire. mi è stato richiesto di realizzare un packaging che contenesse le t-shirt e hoodye della nuova collezione ‘’MADIBA’’ Spring & Summer 2019.
Ho realizzato un packaging a base esagonale che richiama il logo ‘’D.N.’, formato da due pezzi: base e coperchio che avvolge il tutto. il coperchio è rivestito con una delle quattro grafiche della collezione s&s19 (diversa per ogni maglia contenuta all’interno: gorilla, coccodrillo etc.), con logo aziendale sulla superficie frontale. sulla parte superiore delle facce laterali, ho inserito il termine ‘’MA-DI-BA’’, diviso sulle tre facce, che richiama il nome della collezione. Sul lato inferiore della faccia frontale ho inserito la taglia della t-shirt contenuta, con un esagono che la racchiude. Sulla parte inferiore della faccia sinistra ho richiamato il codice a barre e le info ‘’D.N. ‘’, mentre su quello opposto i loghi social e il sito internet.
La base è realizzata nello stesso modo, anche se, a differenza del coperchio, questa è in tinta unica nera all’esterno, con logo annesso, e internamente rivestita di tessuto peloso con fantasia leopardata viola.
MANIFESTO 1968 (REALIZZATO NEL 2019)
Per il manifesto celebrativo del ’68 ho deciso di trattare ‘’le rivolte studentesche e la guerra in vietnam’’Il manifesto è diviso in due parti: quella superiore e quella inferiore dove possiamo trovare due visual d’impatto riguardati all’argomento trattato.La prima illustra una rivolta studentesca, ho ritagliato questa foto mettendo a fuoco lo sguardo dei partecipanti alla protesta, questo trasmette la determinazione che avevano nel richiedere i propri diritti e rivoluzionare l’ambito scolastico.La seconda illustra la fine della guerra in vietnam, dove si possono vedere i soldati che ringraziano il cielo e aiutano i feriti a ritornare alla base.Il manifesto segue uno stile grafico moderno con dei visual dell’epoca il numero 1968 è anch’esso suddiviso in 2 sezioni.La prima il ‘’19’’ con un carattere lineare e classico.La seconda con ‘’68’’ in nero rappresenta un ‘’graffito’’ come per richiamare le manifestazioni e le proteste, con sottostante una pennellata di rosso che simboleggia forza ed energia.
La carta intestata è il documento più rappresentativo di un’azienda.
La riga di intestazione: la riga posta nel margine superiore del foglio, in cui di norma viene indicato il nome e il logo rappresentativo dell’azienda, da collocare preferibilmente nella parte sinistra della porzione del foglio.
Il biglietto da visita o biglietto di visita è una tessera, tipicamente in cartoncino, con nome e cognome spesso integrati da una serie di altri dati personali organizzati in un layout artistico originale e personalizzato.
Realizzato per ”pasticceria paradiso”, ho inazitutto realizzato un logo per il cliente, dopodichè ho impostato la carta intestata e progettato il biglietto da visita.
Durante questa esperienza di alternanza scuola lavoro sono stato inserito in una azienda metallurgica che si occupa di stampaggio e produzione di tubetti di alluminio di vario diametro e dimensione, questi, vengono creati grazie alle stampanti offset e digitali presenti in linea.
Nell’ufficio grafico in cui ho collaborato ci occupavamo di revisione grafica dei progetti di prestampa.
Il processo di produzione inizia tutto in questo ufficio, dove è presente una stampante epson ultra chrome hdr (foto1) che stampa le pellicole da applicare alle lastre di zinco dove attraverso una macchina per cliché in fotopolimero ad acqua (foto2). Le lastre di zinco vengono posizionate all’interno di un cassetto con le apposite pellicole stampate. Precedentemente in negativo e fatte asciugare, questo comprende un telo plastificato il quale viene utilizzato per ermetizzare la lastra con la pellicola sottostante, dopodiché il cassetto viene richiuso e le lastre sono sottoposte per 120 secondi ai raggi ultravioletti (foto3), questo fa si che le parti trasparenti della pellicola, hanno permesso di creare una patina gommosa e sottilissima sulla lastra di zinco, successivamente viene immersa in una vasca dove delle spazzole la lavorano per 160 secondi (foto4), dopo questo lavaggio la lastra viene rimossa, sciacquata e asciugata per poi essere inserita dentro al forno presente negli ultimi due cassetti del macchinario per 15 minuti (foto5).
In questo modo abbiamo creato la nostra matrice chiamata cliché che servirà per lo stampaggio in linea sui tubetti predefiniti a smalto bianco(foto6).
Inoltre ho anche collaborato nel riordinare i vari cliché, c.e.c. e fascicoli con pellicole coordinate nell’apposito archivio.
Un altra menzione che mi è stata assegnata è stata l’impaginazione di 3 diversi cataloghi dell’ azienda utilizzando il programma quickxpress. (pag 3/4/5)
Questo periodo di alternanza scuola lavoro mi ha fortificato il mio stimolo di imparare sempre cose nuove e rinnovare le mie conoscenze.
Durante la mia permanenza presso Hobnob Monza s.r.l. sono stato affiancato da un vero e proprio grafico pubblicitario dove le varie menzioni oscillavano dal realizzare scatti nel privato studio fotografico presente nell’ agenzia pubblicitaria per poi ripulirli e elaborarli in post produzione attraverso i programmi di Adobe, come ad esempio Photoshop pro e impaginazione mediante Adobe Indesigne pro per la realizzazione dei cataloghi di vendita.
Inoltre le mie menzioni sono state anche lo spam di un evento su vari gruppi facebook e online riguardante un campionato motociclistico a Cortina organizzato dall’agenzia medesima.
