Leggere, camminare in montagna, lavorare il legno e il cuoio, cucire, disegnare, creare illustrazioni e video, scattare foto. Queste sono solo alcune delle attività che mi appassionano. È vero: sono tante e sono diverse tra loro, ma sono una persona a cui piace interessarsi a molte cose, anche contemporaneamente. Forse ciò che mi caratterizza di più è proprio la curiosità. 

 

Nella mia vita ho avuto molti maestri che mi hanno permesso di crescere, a partire dai miei genitori e da alcuni insegnanti. Ma tra i maestri che hanno fatto la differenza ci sono soprattutto i miei compagni di scoutismo. Con loro ho vissuto numerose avventure e affrontato fatiche che ci hanno permesso di crescere insieme. Il gruppo intero ha avuto, e ha ancora, la funzione di ambiente di confronto tra pari, in cui i più grandi e i più esperti condividono le conoscenze con i più inesperti, e il più forte difende e aiuta il più debole. Il gruppo scout mi è stato maestro, e all’interno di questo gruppo spero di essere stato a mia volta maestro per qualcuno.

Infine, da ultimi ma non per ultimi, ci sono i maestri d’arte a cui mi ispiro per i miei lavori professionali: mi piace citare Wes Anderson per la creazione di video e immagini, e Willem Verbeeck per la fotografia. 

 

I miei progetti per il futuro? Dopo il diploma conto di iscrivermi all’università, in un indirizzo che riguardi le materie grafiche o la fotografia. Per il resto, so solo che voglio essere felice. In che modo? Per esempio facendo qualcosa di utile per il mondo. E continuando ad abbellire gli spazi vacanti della mia curiosità.