La mia vita è sempre stata incasinata. Quando sognavo o facevo un incubo non c’era mai nessuno a cui potessi raccontarlo o a cui stringere la mano, così da superare la paura. Anche perché non ho un padre. Non averlo conosciuto (ero troppo piccola quando è morto) è l’esperienza più dolorosa.

 

Ed ecco che la Fotografia ha iniziato a far parte della mia vita. La mia casa è piena zeppa di foto di mia mamma e mio padre insieme. Ma anche di mio nonno o di me e mia sorella gemella da piccole. E io mi sono prefissata una missione: immortalare volti, attimi, momenti tristi o belli. Perché è questa la vita: non è tutto bianco o nero, nel mezzo ci sono mille colori e mille sfumature, sofferenze e gioie. Altrimenti sarebbe una noia, no? Anche quando la vita ti butta tutto contro, tu non ti arrendere mai, anzi continua a rialzarti e fai a capire a tutti che questo è anche il tuo posto. Abbi sempre fiducia nelle tue qualità. Vado avanti ripetendomi di continuo queste parole.

 

E così, arrivata all’età di scegliere cosa fare da grande, nel passaggio alle scuole superiori, ho scelto la Fotografia. Mi piaceva il significato che davo alla Fotografia, e poi finalmente avevo qualcosa che mi apparteneva… le foto fatte da me, anche senza uno scopo preciso, solo per il gusto di farle; oppure indagando alcuni temi ricorrenti: l’amicizia, l’amore o anche la fine del mondo. Insomma: ho iniziato a immaginarmi con in mano una scatoletta con pellicola o memory card e i miei occhi hanno iniziato a brillare: come quelli di una bambina di fronte a una caramella.

 

Così, nell’estate di cinque anni fa, ho scoperto lo “Zenale e Butinone”, un istituto tecnico di grafica e comunicazione, a 20 minuti a piedi da casa mia: perfetto! Ovviamente in questa scuola non si insegna solo fotografia, così ho avuto modo di scoprire un’altra mia passione: il Cinema. Mi sono sempre piaciuti i film e la musica ma ancora di più il lavoro dietro le quinte: come fanno i professionisti a capire la canzone adatta o quali parti usare per i trailer così da spingere le persone a guardare quel film? In questi anni in parte l’ho capito. E in futuro non troppo lontano forse sarà quello il mio posto nel mondo, la mia professione!