Ormai è un’esperienza quotidiana: guardo il foglio bianco e non so cosa scrivere per i troppi pensieri che fluttuano nella mia testa. Forse è questo il famoso “blocco dello scrittore” di cui molti parlano: quanto lo odio!
Proverò a fare ordine.
Mi chiamo Matteo: sono un ragazzo come tanti, che sta per finire il suo percorso di studi e che deve affrontare la vita fuori scuola. A dire il vero, la sto già affrontando da più di un anno, dato che lavoro per mantenere ogni mio bisogno.
Sono responsabile, educato e anche un po’ bizzarro. Sono difficile da capire, ma in senso buono: vivo con un piede nel mio mondo e con l’altro sul pianeta Terra.