“Ogni bambino è un artista. Il problema è poi rimanere un artista quando si cresce.”
Pablo Picasso

Fin da bambina, ho sempre avuto la voglia di creare e di ideare. Con le mie piccole manine, riuscivo spesso a realizzare ciò che avevo progettato nella mia mente: da semplici disegni con pastelli a cera a vere e proprie creazioni con il pongo, oppure perfino a disegni su sassi, le cui rappresentazioni variavano in base al tipo di forma della pietra.

Nel 2012 mi sono avvicinata personalmente e di mia spontanea volontà al mondo della grafica. Ho iniziato realizzando dei banner introduttivi per fanfiction: li creavo sia per le mie storie sia su commissione di altri. Ho ricevuto un discreto successo con questa attività e ho cominciato a propormi personalmente per aiutare chi ne avesse bisogno. Ho sempre saputo che quello sarebbe stato il mio futuro.

Sono sempre stata creativa, ma con il passare del tempo la quantità di lavori che realizzavo è diminuita nettamente. Credo che l’infanzia sia il momento di massima creatività: chi ha un talento innato riesce a dare il meglio di sé, portando avanti la propria capacità, migliorando e arrivando a livelli altissimi. Chi invece non è nato con una predisposizione creativa, finisce con lo spezzare questo legame con la fantasia e l’immaginazione. In sostanza, creativi si nasce. È poi compito della persona scegliere se abbandonare la fantasia o coltivarla, seppur con fatica. Io penso di aver fatto la scelta giusta.