Mi piace smontare e rimontare le cose. Così come nella vita anche a scuola le materie che più mi affascinano sono quelle tecniche: la grafica, la fotografia. Mi piace realizzare video, montare e assemblare sequenze di fotogrammi per creare un progetto. Queste son le cose che amo e di cui “mi nutro”.

 

Nel 2016 ho svolto un’esperienza di stage presso l’azienda Poligrafica s.r.l. a Lallio (BG). Qui ho appreso l’importanza di lavorare in un team efficiente: una catena oleata e ben funzionante. Ricordo quando, durante la messa in stampa di un catalogo, velocità, montaggio e grafica si sono fuse in un unico momento e in un’unica azione: la macchina off-set lavorava a 6000 giri l’ora (6000 copie l’ora) grazie al suo motore robusto; il team grafico sviluppava velocemente le lastre. Era tutto al posto giusto, ogni piccolo elemento sembrava comporsi in un’unica grande macchina. In quel momento, sentendomi parte di quella macchina, di quel team di lavoro, ho sentito la stessa adrenalina che, fin dall’infanzia, incide nella mia memoria i momenti in cui mi sento più vivo.

 

Ognuno di noi è un ingranaggio di un grande motore, non solo lavorativo, che compone una macchina perfetta libera di correre via su strade infinite.