Fin da bambina ho dimostrato la mia curiosità per il disegno e per la musica, che col tempo si sono trasformate in vere e proprie passioni. All’età di 8 anni i miei genitori mi regalarono una chitarra elettrica giocattolo e decisi di imparare a suonarla seriamente, infatti, all’età di 12 anni, mi regalarono una chitarra classica e iniziai dei corsi di musica. Crescendo però aumentava anche la passione per il disegno, soprattutto mi divertivo – insieme a mio padre – a ricopiare le copertine delle videocassette dei cartoni animati, iniziando pian piano ad appassionarmi al disegno tecnico, infatti – quando in terza media dovetti decidere quale corso intraprendere – scelsi l indirizzo tecnico grafico presso l’ISIS Zenale e Butinone. Per me questa scuola divenne una vera e propria rivelazione, perché mi permise di conoscere la grafica, ma, soprattutto, scoprire due nuove passioni: la fotografia e il cinema. Da piccola amavo guardare film, in particolare quei generi che solitamente non interessano i bambini, ad esempio, il mio preferito era L’Esorcista, affiancato da Shining e da tutti quelli tratti dai romanzi di Stephen King. Tra la quarta e la quinta superiore, ho iniziato a guardare i film in modo differente, infatti, grazie ai miei insegnanti, ho imparato a stare attenta ai dettagli e ad interessarmi a tutto ciò che sta dietro la realizzazione di esso, in particolare mi incuriosiva il ruolo dello sceneggiatore e del regista, iniziando a pensare “vorrei lavorare anche io in questo campo”. Non so cosa succederà dopo che avrò finito la scuola superiore, non so se troverò il coraggio di iscrivermi davvero a un’accademia del cinema e – nel caso dovessi intraprendere questo percorso – ne sarò in grado oppure se sarà un fallimento o una delusione totale, quello che mi interessa è cercare un posto nel “mondo dei grandi” che mi faccia sentire a mio agio e mettere in pratica tutti i valori e competenze che ho acquisito in questi miei 19 anni di vita.