Manifesto Dada

Dadaismo-manifesto

Il mio lavoro è caratterizzato dal solo utilizzo di Parole senza impiego di immagini.

La costruzione del manifesto parte dal concepimento di ciò che è il Dadaismo. Esso ,infatti, è un movimento artistico anticonformista, basato sulla casualità delle opere ma spiegate con semplicità. Per cui ho usato questi aspetti: La casualità, la semplicità e lo stravagante.Il significato del mio manifesto è che tutta la grafica moderna è basata sull’uso delle immagini ma anche i caratteri, usati nel modo corretto, possonoIl font di base usato per tutte le scritte è l’Impact ma di dimensioni e proporzioni differenti.Il Visual è formato dall’Headline, dal Subheadline, dal copy body e dalle varie scritte “dadaismo”. L’insieme caratterizza il singolo.Le dimensioni del mio manifesto è 100×70 in verticale; però pensato con un’affissione multipla.La pubblicità ha come target chiunque conosca un po’ di arte e se ne intende, riconoscendo lo stile DADA.

we eatin’it

La campagna sociale è una forma di pubblicità che serve a sensibilizzare il target cui è rivolto.
In Italia lo spreco del cibo in generale è già molto alto di per se e i fast food non fanno altro se non aggravare la situazione. Per cui ho scelto un approccio molto diretto senza barriere per far capire che non solo ciò che mangiamo fa male ma che con tutto quel cibo sprecato si potrebbe sfamare gli abitanti del terzo mondo.
A primo impatto si nota subito la pesantezza dell’immagine da me voluto perché desse fastidio a chi la vedesse. Infatti ho caratterizzato la mia campagna sull’ironia e sul grottesco portando all’estremo l’immagine di quel hamburger. Il taglio satiro è accentuato dallo slogan “We eatin’it” che riprende lo slogan del McDonald “I lovin’it”.
E’ posizionato di fianco all’immagine principale ed è inserito all’interno di una forma quadrangolare nera.