UNA DELLE POCHE COSE, ANZI FORSE LA SOLA CHE CON CERTEZZA SO, È CHE MI CHIAMO VANESSA.

NON SO SO DI PRECISO CHI SONO; SO DI ESSERE TANTE COSE, MOLTO SPESSO IN CONTRASTO TRA LORO.

SONO UNA RAGAZZA SERIA, RESPONSABILE, DETERMINATA E MI PIACE L’ORDINE, TUTTAVIA, VIVO NEL DISORDINE TOTALE.

NON VORREI PASSARE UN GIORNO DELLA MIA VITA ESSENDO TRISTE, AMO LA VITA, NON SEMPRE LA CAPISCO E A VOLTE NON RIESCO AD ESPRIMERMI.

ALTRE VOLTE, INVECE, ESPLODO E TIRO FUORI TUTTO CIÒ CHE HO DENTRO SENZA PENSARCI DUE VOLTE: L’INDIFFERENZA NON FA PER ME

CRESCENDO HO CONOSCIUTO LA PARTE PIÙ SENSIBILE DI ME, QUELLA CHE MI RENDE DONNA, CORAGGIOSA E CHE HA BISOGNO DI ESSERE CAPITA ED ASCOLTATA.

Quando ho scoperto  questo istituto mi si è aperto un portone e una spinta in più per essere diversa e riuscire a comunicare in modo alternativo ed efficace attraverso la grafica e la fotografia.

Quest’ultima grazie allo studio approfondito e alle molte esercitazioni è diventata quella che posso definire passione.

Grazie alla fotografia HO IMPARATO AD ESSERE CURIOSA, A GUARDARE CON OCCHI DIVERSI E CON IL CUORE APERTO LE ASPETTATIVE DELLA VITA.

SONO GRATA A TUTTE QUELLE PERSONE CHE HANNO FATTO PARTE DI QUESTO PICCOLO PERCORSO, ANCHE A QUELLE CHE SE NE SONO ANDATE, PERCHÈ, NONOSTANTE TUTTO, MI HANNO AIUTATA A CRESCERE FACENDOMI DIVENTARE LA VANESSA DI OGGI